Siamo molto lieti dei numerosi apprezzamenti ricevuti per il nostro stand rinnovato che quest'anno ci ha visto come protagonisti insieme a Moroni al Salone Internazionale del libro di Torino. Le case editrici libere e indipendenti come Silele ed altri editori amici investono direttamente importanti risorse economiche per partecipare alle più importanti fiere nazionali. Per questo se si coinvolgono determinati autori per dei firmacopie si fanno delle scelte in base al potenziale di vendita del tal libro nel tal luogo, dell'ambientazione, degli spazi e soprattutto dell'effettiva capacità di promuovere in piena autonomia dell'autore che nel contempo deve saper fare "squadra" senza ostacolare la vendita di altri libri ed è chi corre il "rischio d'impresa" (la casa editrice) a dover scegliere. A Torino abbiamo portato copie di tutti i titoli attualmente a catalogo, più di 300, e lo staff della casa editrice ha cercato di svolgere il lavoro al meglio. Siamo soddisfatti, ma consapevoli che non si finisce mai di migliorare e che possiamo crescere ancora molto. Rimane un poco di rammarico per non essere riusciti a vendere almeno una copia di tutti i titoli presenti. Sarà vero come si usa dire tra editori: "basterebbe che ciascun autore condividesse tramite i social o il passaparola la presenza del proprio libro al Salone, vuoi che su 215mila visitatori non ci sia un conoscente o simpatizzante interessato?" Può darsi.
Una cosa è certa: Silele edizioni cercherà sempre di stare dalla parte dei lettori, perché sono loro i veri protagonisti insieme ai libri e al piacere della lettura.